Risarcimento danni da incidente stradale: assistenza avvocato
L’assistenza di un avvocato per il risarcimento danni subiti a seguito di un incidente stradale è altamente consigliata.
La normativa italiana, infatti, prevede specifici diritti e procedure, volte a far ottenere alla parte danneggiata da un incidente stradale il risarcimento per le lesioni fisiche e i danni materiali subiti, ma non sempre è di facile interpretazione e gestione.
1. Chi può richiedere il risarcimento?
Il risarcimento può essere richiesto, meglio se con l’assistenza di un avvocato, da coloro che sono rimasti danneggiati in occasione del sinistro ovvero, a titolo esemplificativo:
- Il conducente del veicolo coinvolto nell’incidente,
- Il proprietario del veicolo danneggiato
- I passeggeri dei veicoli coinvolti,
- I pedoni coinvolti nell’incidente,
- I familiari e gli eredi della vittima del sinistro.
2. Incidente stradale : danni risarcibili e assistenza di un avvocato
L’assistenza di un avvocato si rende opportuna, e in alcuni casi è obbligatoria (ad es. nelle procedure di negoziazione assistita o in quelle giudiziale) per ottenere il risarcimento di diverse categorie di danno:
- Danno patrimoniale: riguarda il danno ai beni materiali, come il danno al veicolo, ai beni personali o ai beni di terzi, comprese le spese mediche e le cure necessarie per il recupero da un danno alla salute.
- Danno biologico: include le lesioni fisiche e le conseguenti menomazioni della salute psico-fisica
- Danno morale: relativo al disagio emotivo e alle sofferenze che seguono l’incidente.
- Danno esistenziale: quando l’incidente pregiudica in modo significativo la qualità della vita della vittima, impedendo di svolgere attività quotidiane.
3. Come ottenere il risarcimento
Il risarcimento danni può ottenersi attraverso due principali modalità:
- Stragiudiziale: la parte danneggiata e l’assicurazione del responsabile dell’incidente possono arrivare a un accordo direttamente o con l’assistenza di un avvocato, anche a seguito di procedura di negoziazione assistita. Questo tipo di risarcimento è rapido, ma deve essere valutato con attenzione, soprattutto perché l’offerta della compagnia di assicurazione spesso non copre tutti i danni.
- Giudiziale: se non è possibile raggiungere un accordo stragiudiziale, nemmeno a seguito della procedura obbligatoria di negoziazione assistita, la parte danneggiata può decidere di intraprendere con l’assistenza di un avvocato un’azione giudiziaria per ottenere il risarcimento. In questo caso, sarà il Giudice competente a decidere sulla quantificazione dei danni.
4. Cosa fare subito dopo l’incidente
- Raccogliere prove: è fondamentale raccogliere tutte le informazioni possibili sull’incidente, come i dati dei testimoni, le fotografie dei luoghi e dei danni, le testimonianze e la constatazione amichevole di incidente (CID-CAI).
- Contattare la propria assicurazione: anche in caso di incidente senza colpa, occorre avvertire tempestivamente (entro 3 giorni) la propria compagnia assicurativa (denuncia di sinistro)
- Consultare un avvocato: per una valutazione accurata dei danni e una corretta gestione della procedura, consultare un avvocato con esperienza in risarcimento danni da sinistro stradale è una mossa saggia.
Conclusione
Il risarcimento danni da sinistro stradale è un diritto che ha come obiettivo restituire alla vittima, in termini economici, i danni subiti. Tuttavia, è importante essere ben informati sui propri diritti e sulle modalità per ottenere un risarcimento equo, per non rischiare di rinunciare a un risarcimento adeguato. In caso di dubbi, lo Studio Legale Avv. Daniela Messina può aiutare a garantire che la procedura venga eseguita correttamente.